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5 domande a Gaetano Mele, ad di Lavazza (5 questions to Gaetano Mele, Lavazza\'s managing director)

- La Stampa - Interview to Gaetano Mele, managing director of Lavazza, further to the announcement of the acquisition of 7% of Green Mountain Coffee Roaste


- La Stampa -

Interview to Gaetano Mele, managing director of Lavazza, further to the announcement of the acquisition of 7% of Green Mountain Coffee Roaster. The expansion plans for US but with a different vision from US giant Starbucks.

Ci dice qualcosa di più su questi americani di cui avete comprato il 7%? "La Gmcr è un'azienda che negli ultimi anni è cresciuta al ritmo del 60% - risponde l'amministratore delegato di Lavazza, Gaetano Mele -. Quest'anno ha un fatturato poco inferiore al nostro ma di questo passo già il prossimo ci supererà di un bel pò". Come siete venuti in contatto? "Il mercato degli Stati Uniti è da sempre la nostra croce e delizia, perchè è grande ma è difficile, vista la preferenza per il caffè lungo. Noi cercavamo un'alleanza e abbiamo chiesto alla Gmcr di diventare nostra distributrice nel Nord America. Sono venuti a visitare il nostro impianto di Gattinara (Vercelli) e sono rimasti colpiti dalla nostra tecnologia. Così, dal momento che loro cercavano un socio investitore, ci hanno proposto un accordo più vasto. E oggi lo abbiamo concluso". Quelli di Green Mountain non sono vostri concorrenti?

"No, perchè le loro cialde sono concepite per il caffè lungo americano, che non richiede la stessa pressione dell'espresso italiano. Sono fatte in un altro modo". Ma al di là di qualche invenzione ogni tot anni, che evoluzione tecnologica può esserci nel caffè in cialde? Ci sono laboratori che ci lavorano a tempo pieno? "Beh no, proprio a tempo pieno no... ma ci sono ancora tante cose che vogliamo perfezionare. Le macchine da caffè a cialde sono ancora alla prima generazione". Non pensate di lanciare anche qualche catena di coffee shop, tipo Starbucks? "Non è il nostro mestiere. Però abbiamo delle catene di coffee shop fuori dall'Italia, che hanno la funzione di far meglio conoscere all'estero il caffè espresso. Che è ancora un pò di nicchia".