Coffee Market Scenario

Bialetti chiude in Italia (Bialetti to close Italian plant)

- Il Corriere della Sera - Bialetti, the historical manufaturer of the Italian moka (the Italian coffee pot), is closing down its Italian plant to delocali


- Il Corriere della Sera -

Bialetti, the historical manufaturer of the Italian moka (the Italian coffee pot), is closing down its Italian plant to delocalize to Romania, most likely. The pods competition is mentioned as one of the most probable reasons for the sales drops of the last years.George Clooney mette nei guai l'Omino con i baffi. La Bialetti chiuderà lo storico stabilimento di Crusinallo, vicino a Omegna, dove il fondatore Alfonso Bialetti nel 1933 progettò la prima caffettiera, la celebre Moka Express, che ha rivoluzionato il modo di preparare il caffè in casa. Con la decisione di chiusura della fabbrica è stata avviata la procedura di mobilità per i circa 120 lavoratori anche se il gruppo si è detto «disponibile da subito ad aprire un tavolo con le organizzazioni sindacali per identificare il miglior percorso e le migliori soluzioni in termini di ammortizzatori sociali». Da dove nascono le difficoltà dell'azienda, che nel 1993 si è fusa con gruppo Rondine, cambiando il nome in Bialetti Industrie e dal 2007 è quotata a Piazza Affari? Colpa del successo delle capsule (Clooney è il riconosciuto testimonial di Nespresso, il brand miliardario della Nestlé), che ha contribuito a mandare in crisi il mercato di riferimento, ma anche della crescita dei produttori nei Paesi low cost. Con il risultato che negli ultimi due anni il volume del business delle caffettiere è calato del 26%. E la razionalizzazione dei siti esteri non è bastata. Da qui la scelta «non evitabile né rinviabile» da parte della società di «puntare su un modello produttivo differente». L'azienda avrebbe ventilato ai sindacati l'ipotesi di trasferire l'intera produzione di moka in un Paese dell'Est, probabilmente la Romania, ma nella nota ufficiale precisa che alcune parti resteranno sul territorio piemontese «attraverso fornitori strategici». La fase di ricerca e sviluppo, lo studio del design e la definizione degli standard di qualità saranno centralizzati presso lo stabilimento di Coccaglio (Brescia).

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