Caffè da record Il fatturato della Saeco supera i 500 milioni di GIACOMO CALISTRI
TRIPLICE fiocco rosa sui cancelli dell’industria Saeco di Gaggio Montano. Sono nate e già sono sul mercato mondiale, le tre nuove macchine automatiche da caffè. Si chiamano Primea, Talea e Odea. Da Gaggio sono partite per l’Italia e per i paesi esteri circa mezzo milione di esemplari ed il mercato sta rispondendo con ottimi risultati. Si registra una crescita produttiva oscillante fra il 5 e 15%. Quando, nel marzo 2004, gli impianti di Gaggio passarono nelle mani del fondo internazionale Pai, con sede a Parigi, il fatturato era sui 400 milioni di euro. Ora si sta superando i 500 milioni. E bisogna tenere conto che Saeco ha dedicato tutta l’attività allo specifico settore, smettendo di fabbricare condizionatori, ferri da stiro ed altri elettrodomestici.
MOLTO soddisfatto dell’andamento è l’amministratore delegato Nicolas De Gregorio che sottolinea l’importanza del rinnovo del contratto integrativo aziendale per gli oltre mille dipendenti. «Con i 50 milioni di euro investiti per l’aggiornamento tecnologico — spiega — abbiamo avuto la possibilità di rinnovare la nostra gamma e questo traguardo ci ha poi consentito, attraverso l’intesa con il sindacato, di cominciare a trasformare in contratti stabili le posizioni dei lavoratori assunti a tempo determinato». De Gregorio confida: «Ero molto preoccupato in settembre quando abbiamo cominciato il lancio dei nuovi tre prodotti. E’ una scommessa che ci ha impegnato in maniera molto forte, ma ora posso dire che ce la stiamo cavando bene. Saeco continua ad essere sempre di più l’azienda leader. E stiamo andando bene in Germania, Svizzera, Austria, Polonia, Canada, Usa e in Italia per citare i mercati più importanti». RIGUARDO all’ipotesi che il gruppo Pai possa pensare alla vendita, prima o poi degli stabilimenti gaggesi al miglior offerente, l’amministratore delegato è molto preciso: «Questa ipotesi verrà presa in considerazione dopo il 2010 — risponde — ci penseremo soltanto quando Saeco sarà diventata leader anche nelle altre nazioni del mondo dove si beve caffè come Inghilterra, Francia, Russia e nei paesi d’oltre Oceano. Per il momento abbiamo firmato un mega contratto per la fornitura di oltre 150mila macchine da istallare in sale da ritrovo molto diffuse negli Usa».