- Il Corriere della Sera -
N&W Global Vending, the leading vending machines manufacturer, has been sold to Barclays Private Equity and to the Bahrein Investcorp fund.
La cessione delle macchinette da ufficio per 850 milioni da parte di Merrill Lynch private equity e Argan Capital.
Crisi o non crisi il caffè italiano tira sempre. Anche nel Golfo Persico. Con l'operazione di buyout chiusa ieri, la più importante dell'anno in Italia considerando il valore complessivo pari a 900 milioni di euro, Barclays Private Equity e il fondo del Bahrein Investcorp hanno acquistato il controllo della bergamasca N&W Global Vending. La società è leader in Europa con una quota del 37% nelle macchinette per caffè e snack con quei «frigoriferi» da ufficio, Blue Lavazza e Espresso Point, che hanno assurto il ruolo di luoghi di ritrovo nelle pause del lavoro.
A vendere in realtà sono stati altri due fondi, il Merrill Lynch Global e Argan Capital che avevano acquistato la società solo nel 2005. Le trattative erano già state annunciate la scorsa estate. Ma il fatto che alla fine la valorizzazione della società sia stata più alta degli 800 milioni trapelati, cioè circa 850 milioni di euro (470 di debito senior, 130 di mezzanino e il resto in equity), lascia prevedere che il settore secondo gli analisti non dovrebbe essere colpito dalle difficoltà. E che anzi proprio l'effetto-crisi potrebbe spingere molti a «saltare» il passaggio al bar per prendere il caffè (più economico) delle macchinette. Il momento di difficoltà si è visto invece nel pool di banche che dovevano sostenere l'operazione: rispetto alle iniziali cinque, il debito è stato spalmato su sette istituti, tra cui Barclays, Intesa Sanpaolo e Société Générale. Per l'operazione M&A i consulenti di Argan e Merrill sono stati la Merrill Lynch Italia guidata da Maurizio Tamagnini e Rothschild mentre sul fronte legale il deal è stato seguito dall'avvocato Stefano Bucci di Gianni Origoni Grippo & Partners. Gli acquirenti sono stati seguiti dal team dello studio NCTM.
N&W Global Vending, che nasce dalla fusione della Zanussi con la tedesca Wittenborg, era cresciuto solo nel 2007 aggiungendo al marchio Necta quelli di Blue Lavazza e Espresso Point. Mentre, piccola nota storica finale, il fondo del Bahrein era diventato famoso già alla fine degli anni Ottanta dopo aver conquistato Gucci.