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Christian Lindinger and the researchers from Nestlè Research have developed a machine capable of recognizing the over 1,000 substances that determine the aroma of an espresso coffee.Gli amanti e gli intenditori di caffé probabilmente storceranno il naso, ma è proprio grazie a un 'naso artificiale' che oggi si potrà valutare oggettivamente e velocemente il valore qualitativo di una tazza di espresso: Christian Lindinger e ricercatori della
Nestlé Research hanno infatti sviluppato una macchina in grado di riconoscere le 1.000 e più sostanze che determinano il complesso aroma della famosa bevanda. La ricerca verrà pubblicata a marzo dall'American Chemical Society.
Il dispositivo sviluppato dai ricercatori svizzeri si sofferma sul sapore e sulla qualità aromatica del prodotto, analizzando i gas rilasciati da un campione di espresso e trasformando le informazioni chimiche in qualità sensoriali. Secondo gli studiosi i risultati della analisi del naso elettronico sono molto vicini a quelli di un panel di assaggiatori professionisti. Vicini, ma non uguali: bere una tazza di caffé è infatti una esperienza multisensoriale, che richiede una conoscenza e una spiccata sensibilità che va oltre l'olfatto. Non a caso, secondo una recente inchiesta compiuta dall'Istituto Internazionale Assaggiatori Caffé per Altroconsumo, in Italia i caffé al bar superano appena l'esame del naso e della bocca, ma vengono promossi a pieni titoli per quanto riguarda il contenuto visivo.
Insomma, l'uomo vince ancora sulla macchina, ma questa si dimostra particolarmente utile, soprattutto a livello industriale, per facilitare il riconoscimento di imperfezioni, errori e anche frodi. Non a caso il naso artificiale o olfattometro si è già dimostrato importante in molti ambiti: dalla lotta al terrorismo, con il naso che sente la polvere da sparo negli aeroporti, alla diagnosi medica, con l'olfattometro che fornisce informazioni utili per il riconoscimento di alcune malattie, come i tumori. Di rilievo anche il suo compito di smascheratore delle frodi a tavola, essenziale per la tutela del Made in Italy, soprattutto sul fronte oli e vini.