Nel 2010 Illycaffé confermerà una crescita dell'utile nonostante l'esplosione dei prezzi del chicco sulle borse del caffé in corso da giugno. Lo ha indicato oggi il presidente e amministratore delegato Andrea Illy, interpellato dall'ANSA a Trieste a margine della cerimonia in cui l'azienda ha ricevuto il 'San Giusto d'Orò. Per il 2010, Illy ha parlato di "crescita" e di "anno positivo anche sotto il profilo economico" senza fornire ulteriori dettagli. L'azienda punta a crescere ancora nonostante l'aumento dei prezzi, dovuto anche ad azioni speculative. "Essendo il nostro un prodotto di alta qualità - ha spiegato Illy - la qualità va davanti al prezzo e dunque l'impatto sui consumi dovrebbe essere mitigato, però va gestito". "Nel 2011 - ha aggiunto Illy - ci aspettiamo un anno di ulteriore crescita" in cui "affrontare un tema molto delicato sui mercati come l'esplosione dei prezzi della materia prima". Interpellato sulla ventilata quotazione in Borsa dell'azienda, Illy ha sottolineato che "più che se ne parla, i giornalisti parlano. E' una domanda ricorrente, alla quale rispondiamo dicendo: se un giorno dovesse essere necessario... ma oggi - ha concluso - non è all'ordine del giorno". Illycaffé aveva chiuso il 2009 con 5,2 milioni di euro di utile netto, un fatturato di 283,4 milioni, l'Ebitda pari a 39,6 milioni e circa il 55% delle vendite all'estero.