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Article on coffee pods with mentioning of the E.S.E. Standard with a brief description.
L'aroma delle cialde si diffonde sempre più
Mauro Chiabrando
Rappresentano un sistema pratico e veloce per preparare il caffè a casa
Rito quotidiano, piacevole occasione di socialità per la gran parte degli italiani, la tazza di caffè rappresenta ancora un'abitudine alla quale pochi rinunciano. Tutti hanno in casa la classica moka, compreso magari il modello che può andare nel forno a microonde, ma ormai un italiano su tre ha anche la macchina domestica per fare l'espresso, più buono, leggero e cremoso rispetto a quello tradizionale.
Nell'opera "Questi Fantasmi" del 1946 Eduardo De Filippo incantava la platea con un celebre monologo sul caffè imperniato sul modo meticoloso di prepararlo con la classica caffettiera napoletana. Pur senza raggiungere, in termini di rigore e cerimonia, gli estremi del cultore partenopeo, anche oggi i requisiti per fare un buon caffè espresso sono numerosi: la miscela correttamente macinata e dosata deve essere attraversata in 25- 30 secondi da acqua riscaldata tra 85 e 92 °C ovvero con una pressione della caldaia di almeno 15 bar in modo che alla fine nella tazzina l'espresso abbia una temperatura di circa 65°. Insomma, farsi il caffè resta un'arte in qualunque modo si voglia prepararlo.
Nei modelli di ultima generazione ci pensa la macchina: tutto è regolato elettronicamente come in quelle del bar, dalla selezione del tipo di grana e dosaggio della miscela alla temperatura dell'acqua, dalla pressione al tempo di preparazione; a patto, però, di non dimenticarsi della pulizia e della manutenzione. Forse è anche questa la ragione del successo che riscuotono le cialde monodose, già predisposte per ottenere il tipo di caffè che più ci piace senza contare gli altri infusi decaffeinati e più digeribili come l'orzo. Le cialde rappresentano un sistema pratico e veloce di preparazione che sta prendendo la via del consumo domestico. Il marchio collettivo Ese (Easy Service Espresso), nato nel 1998 e adottato da un numero crescente di aziende, ha indubbiamente rappresentato una svolta decisiva nello sviluppo del mercato. Soddisfa l'esigenza industriale di un unico standard ma anche quella di chiarezza e libertà di scelta del consumatore tra marchi e modelli di macchine per espresso, compreso il serving nelle diverse fasce di prezzo. Si moltiplicano, così, i vantaggi della cialda: qualità costante indipendentemente dall'esperienza di chi prepara il caffè, facilità d'uso, livello minimo di manutenzione.
Il target degli acquirenti di caffè espresso
MANIACI
È il gruppo più consistente dei grandi consumatori di caffè. Per loro tutto deve essere perfetto: temperatura (anche della tazzina), densità e cremosità, aroma. Al bar, come a casa, sono esigenti e selettivi. Per questo, una volta soddisfatti, si fidelizzano più facilmente alla marca.
ESTETI
Il caffè si prepara e si beve anche con gli occhi. Dalla tradizionale moka alla macchina per l'espresso, chi appartiene a questa categoria di acquirenti considera, tra i fattori decisivi nella scelta, il design, la firma di prestigio, il colore e naturalmente l'innovazione (per esempio il timer incorporato) che s'intona con l'ambiente dell'ufficio o della cucina di casa.
RITUALI
Preferiscono indugiare nella preparazione. Ogni gesto corrisponde a un rituale che fa della degustazione, preferibilmente da seduti, un momento di piacere puro e insieme di meditazione. Allora va bene la moka classica. Per l'espresso c'è il bar.