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Lavazza sbarca in India con 100 milioni d´investimenti (Lavazza arrives to India with 100 millions of investments)

Scritto da Consorzio E.S.E. | 11/06/2007
- La Repubblica -

Lavazza has just bought Indian Barista Coffee Company and Honest Café, two specialized coffee shops chains. For the Italian roaster, India should become a key market. Next objective will be Russia.Una politica ambiziosa che ha una valenza in termini di diffusione del brand"

Ha comprato Barista Coffee Company e Honest Cafè, due catene di bar specializzati. L´intenzione è quella di far diventare il grande paese asiatico un mercato chiave per la strategia di sviluppo. Il prossimo obbiettivo diventa la Russia dove potrebbe partire da zero

giorgio lonardi

Milano

Una doppia acquisizione da 100 milioni di euro, mettendo in conto anche gli investimenti previsti nel prossimo triennio. Lavazza sbarca in India con l´intenzione di farne un mercato chiave per una strategia di sviluppo che punta sulle nuove economie caratterizzate da un alto tasso di crescita. Il gruppo, infatti, è pronto a puntare un´altra fiche sulla Russia dove l´azienda italiana controlla già il 20-25 per cento dell´export di caffè. Lo scopo: puntare ad «un ingresso più diretto su questo mercato» come spiega il direttore generale Gaetano Mele. Quanto al Brasile è stata aperta recentemente una filiale con l´obiettivo di mettere a punto un piano di espansione commerciale nel grande paese sudamericano.

Insomma, con un giro d´affari complessivo di 930 milioni nel 2006 e con ben il 48 per cento del mercato nazionale in valore (secondo i dati della Nielsen) è chiaro che la crescita del gruppo Lavazza può consolidarsi ormai solo all´estero. E che ormai non basta più esportare in ottanta paesi diversi ma bisogna radicarsi sul piano commerciale o produttivo. Ecco spiegata dunque la firma avvenuta a Mumbai di un contratto d´acquisto con la Sterling Infotech Group per l´acquisizione di Barista Coffee Company Limited e della Fresh & Honest Cafè Limited.

Barista, in particolare, è la seconda catena indiana di coffee shop per numero di punti vendita, controlla 150 locali di cui 132 in India, concentrati soprattutto in città-chiave come New Delhi, Mumbai e Bangalore. L´operazione è strettamente legata ad un ambizioso piano di sviluppo che punta all´apertura di 400 nuovi locali entro il 2010. Una crescita che fa leva sull´attenzione del pubblico indiano nei confronti di una catena che soddisfa i bisogni emergenti della parte più sofisticata dei consumatori.

La Fresh & Honest Cafè è invece concentrata nel business dei distributori automatici. Con una presenza capillare in oltre 22 città indiane, Fresh & Honest Cafè eroga una media di 300.000 tazze di caffè al giorno, pari a circa 800 tonnellate di prodotto all´anno. La società, che è attualmente in forte espansione, ha anche un impianto produttivo nel sud del paese e ha come clienti, tra gli altri, le più importanti catene alberghiere indiane.

«L´acquisizione si inserisce all´interno delle nostre linee strategiche che puntano a mercati a forte sviluppo con grande potenziale di crescita, attraverso un´attenta politica di acquisizioni ed alleanze», ha dichiarato Alberto Lavazza, vicepresidente e amministratore delegato del gruppo. «Una politica certamente ambiziosa», ha aggiunto, «che ha una forte valenza dal punto di vista economico per la portata dell´operazione, ma ha una valenza soprattutto in termini di diffusione e sviluppo internazionale del brand».

Sistemata l´India ora il prossimo obiettivo diventa la Russia. Non è ancora chiaro se, come appare più probabile, Lavazza punti all´acquisizione di una catena di caffetterie a Mosca e nelle principali città del Paese. Oppure se il gruppo intenda partire proprio da zero creando una propria rete di caffetterie.

In ogni caso la volontà di radicarsi in Russia è chiara. Dice ad esempio il direttore generale Gaetano Mele: «In Russia operiamo da più di dieci anni attraverso distributori locali e con ottimi risultati, ma è allo studio un ingresso più diretto su questo mercato. Non abbiamo però ancora individuato una struttura locale per una eventuale acquisizione». Secondo Mele, inoltre, «il mercato del caffè espresso si dimostra sempre più promettente soprattutto nei paesi in forte crescita dove si stanno diffondendo le abitudini di consumo occidentali. C´è largo spazio in questi mercati per le imprese che, come Lavazza, hanno una lunga tradizioni nel caffè made in Italy».

Insomma, l´interesse di Lavazza per la Russia si spiega con il potere d´acquisto della popolazione che cresce attualmente del 10 per cento all´anno, mentre il mercato dei consumi risulta tra i più dinamici al mondo con aumenti di 70-80 miliardi di dollari all´anno.

Ma non basta. A Mosca, San Pietroburgo e nelle altre principali città ristoranti e caffè sono al secondo posto come richiesta di nuovi spazi commerciali, appena dopo i centri commerciali di abbigliamento dove il made in Italy ha già riscosso enormi successi. Quanto al volume globale del mercato del caffè in Russia, è stimato intorno alle 80.000 tonnellate. Intanto le esportazioni di caffè torrefatto dall´Italia sono cresciute negli ultimi 5 anni (dal 2001 al 2006) di ben il 350 per cento.