- La Stampa -
Italian coffee company Lavazza expects its turnover to break through the 1bn-euro barrier this year, with further growth of 6-7 per cent forecast for 2008. The group\'s current focus is on coffee pods and coffee pod machines, for which it has just launched a new range of products. Global marketing director Giuseppe Lavazza said that 16m euros had been invested on these products and on their promotion, adding that 250,000 machines and 2 billion pods should be sold by the end of next year, generating revenues of more than 30m euros. Lavazza makes all of these pods in Italy, at its Gattinara factory near Vercelli.
VANNI CORNERO TORINO Lavazza a fine anno sfonderà il tetto del miliardo di fatturato dai 930 milioni dello scorso esercizio e nel 2008 prevede una crescita del 6-7% su questa cifra record. Per tagliare il traguardo la carta su cui si punta forte è quella del caffè fornito "chiavi in mano" tra le mura di casa. Una rivoluzione che avrà due protagoniste: una macchina ed una cialda. Non che questo voglia segnare la fine della caffettiera "moka" tradizionale, ma è il nuovo corso, quello che a Torino, nella più grande azienda del mondo specializzata solo in caffè, hanno individuato sulla base di indagini sociologico-statistiche e che hanno materializzato con l'aiuto dei tecnici della Saeco, l'azienda bolognese leader in questo tipo di tecnologie a uso domestico. La linea si chiama "A modo mio", per sottolineare la qualità che ha fatto del marchio di Paulista e Carmencita la bandiera dell'espresso, presente in oltre 80 paesi nel mondo, con 2000 dipendenti e oltre un milione di quintali di caffè prodotto nei quattro stabilimenti, tutti in Italia. "Stiamo vendendo caffè ai brasiliani, è un pò come vendere frigoriferi agli eschimesi - dice divertito Giuseppe Lavazza, che si occupa del marketing a livello globale - poi abbiamo fatto un accordo per la distribuzione in Messico con il gruppo ''Carsò' di Carlos Slim e anche negli Usa ci difendiamo bene". Un percorso compiuto a gonfie vele proprio perchè Lavazza ha voluto "blindare" la sua qualità puntando su macchine e cialde, in modo che anche il barista più inesperto possa mettere nella tazzina un caffè come va fatto. Ora questa filosofia, approcciata 15 anni fa, si sposta dal pubblico al privato, dal bar o dall'ufficio a casa. "Nel progetto ''A modo miò' abbiamo investito 10 milioni di euro sul prodotto più altri 6 per la promozione - prosegue Giuseppe Lavazza - e calcoliamo, tra la fine di quest'anno e il prossimo di vendere 250. 000 macchine e 100 milioni di cialde, per un fatturato di oltre 30 milioni di euro". La produzione del caffè in cialde di Lavazza è tutta made in Italy, realizzata nello stabilimento Mokapak di Gattinara, in provincia di Vercelli, che con i suoi 55.000 netri quadri e i 2 miliardi di cialde sfornate all'anno è il più grande del genere nel mondo. Questo in un business di settore che tocca i 200 milioni di euro. Il colosso torinese del caffè è presente in tutti i canali del caffè in cialde: in famiglia, negli uffici, nei bar, nei ristoranti, nei distributori automatici e nel solo settore domestico le macchine a sistema chiuso Lavazza hanno già un posto nelle case di oltre 500.000 famiglie italiane. "Il fatto significativo - spiega ancora il responsabile del marketing dell'azienda di famiglia - è che, anche in un mercato fortemente consolidato come quello italiano, patria dell'espresso e del caffè per eccellenza, abbiamo il primato sia nel settore più " tradizionale", quello della moka, sia in un settore decisamente " innovativo" come quello delle cialde e della distribuzione automatica". E naturalmente non può mancare l'aspetto "glamour", rappresentato dal calendario Lavazza, la cui sedicesima edizione (che tra realizzazione e investimento pubblicitario a livello mondiale è costata 21 milioni di euro) con le immagini del fotografo scozzese Finlay MacKay e la regia dell'agenzia Armando Testa, è stata presentata ieri, in anteprima mondiale, alla reggia parigina di Versailles. È dedicato alle donne che si sentono regine nella vita, magari solo sorseggiando un espresso.