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Lavazza, un centro ricerche per la sfida a Nespresso (Lavazza, a research center to challenge Nespresso)

- La Repubblica - A four thousand sq meters research and development center dedicated to the product and to the coffee machines design and engineering: thi


- La Repubblica -

A four thousand sq meters research and development center dedicated to the product and to the coffee machines design and engineering: this is the new Lavazza\'s Innovation Center.

Un investimento da dieci milioni che servirà anche per i progetti con "Poli" e università.

Una scelta, spiega il presidente Alberto Lavazza, «coerente con il piano di crescita industriale che supera i confini nazionali e guarda ai mercati internazionali».

Sono 4 mila metri quadrati di laboratori, aule e uffici che si occuperanno di ricerca e sviluppo del prodotto e di design e ingegneria delle macchine, ma che ospiteranno anche uno dei 43 training center che Lavazza ha nel mondo e che ogni anno istruiscono oltre 25 mila baristi. E sempre in questa struttura, sulla quale sono stati investiti dieci milioni, l´azienda del caffè farà partire i suoi nuovi progetti concordati con il Politecnico e l´Università di Torino.

È anche facendo leva sull´Innovation center che la Lavazza si lancerà nella sua avventura americana e soprattutto nella sfida al grande concorrente Nespresso. Oggi l´impresa torinese produce 2,2 miliardi di cialde l´anno, meno della metà del suo diretto concorrente che ne sforna circa 5 miliardi. Però, dice il direttore Alessandro Lorenzi, «grazie all´alleanza con gli statunitensi di Green mountain supereremo quella quota».

E nel frattempo Lavazza continuerà a guardarsi attorno, valutando possibili acquisizioni in Asia, in America latina o nell´Est europeo. Dice il direttore che «stiamo attenti a ogni possibilità. Fermo restando che il nostro prodotto rimane il caffè: è un mercato che in generale continua a crescere, di un paio di punti percentuali l´anno, e che fa registrare un andamento migliore nel settore "espresso" e soprattutto nelle cialde, il cui mercato cresce a un ritmo del 20 per cento». Ecco perché, aggiunge Lorenzi, «i conti 2010 saranno in linea con le previsioni e in generale miglioramento rispetto al 2009». Lavazza guarda lontano, ma assicura che i suoi piedi resteranno saldi in terra torinese: «Per la nostra nuova sede nella zona Nord di Torino contiamo di ottenere il via libera dal Comuna a inizio 2011 e iniziare a costruire già dalla seconda metà dell´anno prossimo. Per noi è un´operazione di "give back to society", cioè vogliamo restituire alla città ciò che ci ha dato in tutti questi anni».