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Marchi e consumi (Brands and consumption)

Scritto da Consorzio E.S.E. | 28/07/2009
- Il Corriere della Sera -

Piece of news with an interview to Philips Italy vice president Andrea Ragnetti talking about Saeco\'s takeover. "With Saeco, Philips will have a real "espresso lifestyle", he says.Le macchine per il caffè Saeco passano a Philips. E con l'acquisizione, già approvata dall'Antitrust europeo e perfezionata ieri, la multinazionale olandese rinforza la leadership nel settore e va a coprire un ulteriore segmento di mercato, quello dell'espresso, riconosciuto come il più promettente. Philips era, infatti, già presente nel business delle cialde monoporzione. Ma soprattutto punta a fare business facendo leva sullo stile di vita. «Il piacere che si prova gustando un caffè italiano di qualità è noto in tutto il mondo. Saeco è un ulteriore passo verso il posizionamento futuro del nostro settore Consumer Lifestyle», ha commentato Andrea Ragnetti, a capo della divisione.

Il cavaliere bianco olandese ha rilevato una società con un debito insostenibile (660 milioni di euro), che nel bilancio chiuso il 31 marzo ha registrato perdite per oltre 350 milioni. L'operazione è il primo caso in Italia del cosiddetto dual-track process, che ha previsto la ristrutturazione con i precedenti azionisti e allo stesso tempo gestito le offerte delle controparti: oltre a Philips, l'italiana De Longhi, la tedesca Wmf e la svedese Electrolux. Philips, assistita da Ubs, ha rilevato Saeco dal proprietario, il fondo Pai Partners. Come unico esborso ha comprato per 170 milioni cash (più eventuali altri 30) il debito (660 milioni) che l'azienda bolognese - assistita dall'advisor Lazard - aveva con un consorzio internazionale di banche e fondi: tra questi, Bnp Paribas, IntesaSanpaolo, UniCredit, fondo Oak Tree, Antonveneta e Rabobank.