- Mark Up -
History, organization and marketing strategies of the Italian roaster which is increasing its presence in Italy and abroad, also with the opening of concept bars.
Punta ad allargare la copertura in Italia. E ad affermarsi sui mercati internazionali. In sviluppo l’apertura di concept bar
Una piccola bottega per la torrefazione del caffè diventata una delle prime società a entrare nel settore del vending. Torrefazione Mokador è stata fondata a Faenza (Ravenna) nel 1967 da Domenico Castellari, dopo un’esperienza sviluppata come venditore per un’azienda del settore. Fin dalle origini la scelta di puntare sulla qualità del prodotto e la cura e l’attenzione al cliente hanno contraddistinto il modo di operare della società. Una scelta premiata al punto che molti di loro, dopo 40 anni, sono ancora clienti Mokador. L’evoluzione dalla torrefazione del caffè alla distribuzione automatica (vending) è avvenuta nel 1992, come risposta alla saturazione del canale bar, allora il principale canale di sbocco per le attività della società.
I prodotti
Una produzione articolata quella di Mokador e con un posizionamento di qualità e prezzo elevati. La filiera produttiva è gestita completamente all’interno della società, dalla selezione del prodotto alla torrefazione, dalla produzione delle cialde alle macchine per il caffè. Le materie prime, selezionate nei luoghi di origine, vengono lavorate presso moderni impianti di trattamento con tecnologie avanzate, come per l’uso del raffreddamento ad aria che consente di preservare le caratteristiche qualitative del caffè.
I prodotti per il bar comprendono miscele di caffè in grani e cialde, orzo, tè e tisane oltre a una linea retail composta da cioccolato, bon bon, liquore, bustine, tazzine, barattoli nonché lattine sottovuoto e mattonelle. La divisione vending system propone le macchine espresso, da Pepita, con i modelli Basic, Plus e Top, adatti per essere utilizzati negli uffici, a M1 adatta per l’uso in famiglia (ambedue le macchine interamente progettate e prodotte in uno degli impianti produttivi della società) e le cialde di caffè, orzo, tè e tisane per l’uso nelle macchine espresso. A questi si aggiungono le miscele adatte per essere utilizzate nei distributori automatici. I siti produttivi sono 2, uno per la torrefazione e il confezionamento, l’altro per la produzione di cialde e di macchine per caffè, per una superficie complessiva di 4.500 mq.
L’organizzazione
In una realtà frammentata come quella del mercato italiano del caffè, Mokador occupa una delle prime posizioni. Il fatturato stimato per il 2006 è di 10 milioni di euro (+15% rispetto al 2005), di cui l’80% ottenuto in Italia e il 20% derivante dalle vendite all’estero. Lo sviluppo del mercato è affidato a una rete di agenti monomandatari indipendenti per ognuna delle due divisioni, horeca e vending, in cui la società è strutturata. In alcune realtà l’attività si sviluppa attraverso accordi con distributori, oppure, come in Austria, Repubblica Ceca e Usa, attraverso società controllate. Le altre funzioni aziendali sono centralizzate in modo da ottenere una razionalizzazione dei costi, con una chiara identificazione dei ruoli e delle responsabilità. Mokador impiega in Italia 50 addetti tra dipendenti e collaboratori, di cui oltre la metà dedicata alla vendita, a cui si aggiungono 10 fra dipendenti e agenti che operano all’estero.
I mercati
Concentrando le proprie attività nei canali horeca e vending, Mokador ha scelto di rivolgersi ai settori che consentono di ottenere i margini più interessanti per la società. In Italia i prodotti della divisione horeca sono distribuiti nei bar, ristoranti e negozi specializzati delle province di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, a cui si aggiunge la zona di San Benedetto del Tronto (Ap), mentre il vending opera su tutto il territorio nazionale. Fuori dall’Italia i mercati principali sono Australia, Usa, Austria, Francia, Repubblica Ceca, Germania e Israele, dove Mokador punta sia sul vending sia sul canale bar. Si tratta di paesi ritenuti ad alta potenzialità per via della consistente presenza numerica di italiani che fa da traino per il mercato dell’espresso. Un momento di questa espansione all’estero sono i concept bar a insegna Mokador, che la società ha recentemente iniziato a sviluppare.
La comunicazione
Legata allo sport, la comunicazione di Mokador sottolinea la vocazione dinamica della società. Ampio spazio viene dato, inoltre, alla comunicazione rivolta alle famiglie tramite spot e promozioni sui canali televisivi locali. Per raggiungere gli uffici vengono organizzate attività dimostrative nelle gallerie dei centri commerciali e nei cinema multisala.
Più
* Sviluppo di nuove soluzioni di vendita
* Opportunità offerte fuori dell’Italia
Meno
* Presenza territoriale circoscritta (horeca)
* Comunicazione da articolare
COSA FA MOKADOR
* Missione: essere riconosciuta tra le prime aziende torrefattrici italiane di marca con un posizionamento d’alta gamma
* Attività: lavorazione e torrefazione di caffè e di miscele di qualità destinate ai canali specializzati
* Obiettivi a medio termine: ampliare la conoscenza del marchio; allargare la copertura sul territorio nazionale; affermarsi sui mercati internazionali
* Strategia concorrenziale: know how; rapporto qualità/ prezzo; sviluppo di concept bar
www.mokador.it [http://www.mokador.it]
Dinamicità
8,7 mio di 0 il fatturato 2005
15% il trend di crescita nel 2006 rispetto al 2005