- MF Mercati Finanziari - Green Mountain Coffee Roasters, where Lavazza owns 7% of the stocks, has bought Canadian coffee company Van Houtte investing almo
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Green Mountain Coffee Roasters, where Lavazza owns 7% of the stocks, has bought Canadian coffee company Van Houtte investing almost 900 billions of US dollars.
Green Mountain Coffee Roasters, il gruppo americano partecipato da Lavazza che quest'estate ha investito 250 milioni di dollari per rilevare il 7%, si espande in Canada. La preda è la Van Houtte di proprietà del private equity americano
Littlejohn & Co; Green Mountains ha offerto 915 milioni di dollari canadesi in contanti (890 milioni di dollari americani) per una società che era passata di mano nel 2007 per 600 milioni di dollari Usa e che lo scorso anno ha fatturato poco meno di 400 milioni. Green Mountain si porta a casa un competitor, che è leader in Canada, forte di 70 punti vendita nella provincia del Quebec. Nelle intenzioni del gruppo l'operazione dovrebbe chiudersi entro l'anno e generare reddito a partire dal 2012. Van Houtte opera in Canada con diversi marchi, ha circa 1700 dipendenti, è fortissimo grazie al marchio Keurig nelle macchine da caffè per ufficio ed è soprattutto il primo gruppo canadese per la distribuzione e la tostatura di caffè di alta gamma nel Paese nordamericano. La stessa Keurig, del resto, fornisce le macchine a Green Mountain per il caffè monodose in cialde che viene offerto per uso domestico e negli alberghi americani.È prevedibile l'acquisizione apra una strada canadese anche per Lavazza. Tanto più che i vertici di Green Mountains, in occasione della firma del contratto con la società italiana, già avevano previsto di affiancare alle macchine Keurig quelle della Lavazza negli Stati Uniti; un discorso che potrebbe dunque valere anche per la piazza canadese.Le azioni di Green Mountain hanno perso ieri circa l'1,5% nel corso della seduta, ma vengono da una crescita enorme negli ultimi mesi grazie a una crescita dei ricavi del 64% nell'ultimo trimestre, una performance che ha portato il gruppo al secondo posto nella classifica della rivista Fortune sulle aziende in maggiore crescita al mondo. L'incremento dei ricavi è frutto di una serie di acquisizioni nel settore della distribuzione con Diedrich Coffee, acquisita per 300 milioni in maggio, e con la catena di negozi Timothy's Coffee, comprata in novembre per 157 milioni di dollari. Nell'operazione annunciata in Canada, Green Mountain ha scelto come advisor
Bank of America-
Merrill Lynch e la canadese Cibc, mentre Littlejohn si è affidata a Ubs e
Moelis & Co. Per finanziare l'acquisizione Green Mountain ha utilizzato oltre alla liquidità di cassa anche una linea di credito a 5 e 6 anni concessa dalla stessa Bofa e da SunTrust per un totale di 1,35 miliardi di dollari. Il prezzo d'acquisto riconosce a Van Houtte un multiplo di 9,9 volte l'utile lordo negli ultimi dodici mesi e fa salire a 3,5 il rapporto fra debito complessivo e utile lordo del acquirente. Secondo le stime di Thomson Reuters il gruppo Green Mountain dovrebbe chiudere il 2010, a fine settembre, con ricavi pari a 1,34 miliardi che salirebbero a 1,97 nell'anno successivo.