Per due giorni 27 assaggiatori provenienti da 9 paesi (Italia, Giappone, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Svizzera, Serbia, Germania) hanno valutato 121 caffè provenienti da Italia, Germania, Messico, Polonia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Tailandia, Stati Uniti. In gara non solo gli espresso, ma tutte le principali preparazioni del caffè e cioè moka, cialde, capsule, filtro. Dal concorso, che ha visto protagonisti stranieri la Slovenia, la Polonia, la Tailandia, gli Stati Uniti e la Svizzera per l'espresso, oltre che il Messico, primo classificato in assoluto (anche rispetto ai competitori italiani) per cialde, sono emersi nuovi scenari per il prodotto. "Stanno affacciandosi sulla scena - ha spiegato Luigi Odello, segretario generale dell'Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè - caffè espresso di straordinaria eleganza, che rinunciano a stupire con esuberanza di corpo e quantità di crema per sedurre con incredibile freschezza e straordinaria complessità aromatica". Per Odello tali preparazioni, "rappresentano sicuramente la punta di diamante nel futuro dell'espresso di qualità, soprattutto in quei paesi che non sono tradizionali consumatori di espresso". Novità anche dal mondo delle cialde, "che oggi consentono un'estrazione ottimale e capsule innovative, entrambe non di rado pensate per una carta del caffè al ristorante".