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Saeco, quei 90 licenziamenti, scelta dolorosa ma necessaria (Saeco, those 90 redundancies are a sorrowful but necessary choice)

- Il Resto del Carlino - Gaggia is closing down (please see news by La Repubblica, section Scenario) and this is the position of Saeco, Gaggia\'s parent co


- Il Resto del Carlino -

Gaggia is closing down (please see news by La Repubblica, section Scenario) and this is the position of Saeco, Gaggia\'s parent company.

Saeco, quei 90 licenziamenti «Scelta dolorosa ma necessaria» — GAGGIO MONTANO — «DECISIONE dolorosa ma necessaria per continuare lo sviluppo della società sui mercati internazionali, presa a seguito della più attenta valutazione di tutte le alternative possibili». La ‘Gaggia’ motiva così la chiusura dello stabilimento di Robecco sul Naviglio, in provincia di Milano, che nei giorni scorsi aveva indotto i lavoratori Saeco di Gaggio Montano a incrociare le braccia in segno di protesta e di solidarietà verso i colleghi. «Il settore delle macchine manuali — spiega in una nota l’azienda — risente della politica concorrenziale sempre più aggressiva e finalizzata al contenimento dei costi. Il piano di riorganizzazione aziendale ha dovuto quindi contemplare questa scelta con l’obiettivo prioritario di garantire la competitività aziendale e dei prodotti, prevedendo nel contempo il mantenimento strategico dell’area commerciale a Robecco sul Naviglio».

La cessazione delle attività produttive dello stabilimento milanese si accompagnerà al loro accorpamento in altre unità attive a livello nazionale ed europeo. Quanto al destino dei lavoratori, la ‘Gaggia’ fa sapere di aver già attivato con i sindacati «le procedure di legge dedicate a esaminare le ricadute di questa decisione sul personale coinvolto, ad oggi valutabile in circa 90 persone». «A tale riguardo — continua il comunicato — la società non tralascerà alcuna azione finalizzata a ridurre per quanto possibile gli effetti della chiusura dello stabilimento su ciascun dipendente coinvolto, e confida nel confronto aperto con le organizzazioni sindacali per ricercare le vie più idonee a favorire le migliori ipotesi di ricollocazione sul territorio, con il minor disagio possibile sui dipendenti interessati».