Il Gruppo De Longhi ha chiuso il primo semestre 2009 con ricavi consolidati per 590 milioni, in calo di circa 96 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-14%). Come annuncia una nota della società trevigiana attiva prevalentemente nella produzione di impianti di climatizzazione, il calo nel secondo trimestre è stato invece del 16% circa. L'andamento delle vendite, sostanzialmente in linea con le attese del management, ha continuato a riflettere uno scenario economico globale in rallentamento, ma senza importanti segni di peggioramento rispetto al primo trimestre dell'anno. Come nel primo trimestre, la divisione household si è confermata più resistente al trend negativo dei consumi, mentre il comparto professional risente più marcatamente della stagnazione del settore immobiliare e degli investimenti industriali. In generale, i mercati europei si sono dimostrati più deboli rispetto al Nord America e all'estremo oriente. A Piazza Affari il titolo De Longhi ha terminato la seduta di ieri con una flessione dell'1,08% chiudendo a quota 2,96 euro.