Starbucks licenzia il capo azienda (Starbucks to fire boss)

Starbucks, la prima catena mondiale di coffee-shop, ha licenziato l'amministratore delegato Jim Donald riassegnando l'incarico al presidente Howard Schultz. Lo ha annunciato la stessa società precisando che Schultz guiderà un ampio piano di ristrutturazione che prevede, tra l'altro, la chiusura di quelle caffetterie statunitensi che non danno profitti e l'accelerazione dell' espansione fuori degli Usa. Schultz aveva già ricoperto l'incarico dal 1987 al 2000.

La decisione arriva in un momento difficile per Starbucks che vede profitti in calo e rivali sempre più agguerriti sul mercato, come Dunkin' Donuts e McDonald's. Quest'ultimo, in particolare, ha annunciato l'apertura di angoli-caffè in 14 mila esercizi negli Usa, con l'assunzione di baristi e un'offerta che va dai cappuccini, alle bibite ai frappè.