A conclusione del triennio di attività 2013-2015, la Presidenza in accordo con il Consiglio di Amministrazione uscente hanno considerano ancora vincente il binomio: standard E.S.E. ed eco sostenibilità.
Soprattutto considerando che si tratta di un momento particolarmente effervescente per il settore, che bisogna osservare con attenzione.
Esistono segnali che cominciano a diventare forti e che indicano come un prodotto maturo come la cialda in carta potrebbe avere una nuova primavera, perché copre una piccola quota di mercato a valore del 5%, ma che potrebbe crescere di qualche punto e le aziende produttrici potrebbero comunque beneficiarne.
Pro-futuro il Consorzio completerà l’attività in corso di validazione della nuova carta compostabile E.S.E., con la relativa certificazione di compostabilità.
Sarà approfondito il lavoro sui materiali dell’imballo secondario e la successiva, per arrivare alla progressiva costruzione di un “bollino verde E.S.E.” da legare in maniera indissolubile al marchio E.S.E. standard, per rendere il marchio più attrattivo per i consumatori, ma anche per nuovi soci.
Il progetto “bollino verde E.S.E.” ha anche la finalità di allargare la compagine dei consorziati anche a cartiere, produttori di imballi, private label e Grande Distribuzione (attori sempre più importanti in un’ottica di attenzione all’ambiente).
Se oggi il Consorzio pesa sul mercato nazionale il 10-15% dei volumi complessivi, l’obiettivo dovrebbe puntare per avere un peso specifico e una capacità di intervento maggiori è di arrivare almeno al 50% tra produttori OEM e marchi industriali; vale a dire la metà del mercato nazionale in termini di volumi.
La partecipazione alle attività del Consorzio, in particolare a quella della nuova cialda con “bollino verde E.S.E.” conferisce una funzionalità aggiuntiva ai vantaggi che le aziende consorziate possono avere. Vale a dire non solo l’esclusività di appartenenza al Consorzio con un prodotto a marchio unico, ma anche l’opportunità di garantire un valore aggiunto al marchio E.S.E. a maggior garanzia del consumatore.